lunedì 8 aprile 2013

Dosha - KAPHA

 TERRA e ACQUA
tutto ciò che crea

La parola Kapha deriva da due radici "ka" che significa acqua e "pha" che vuol dire prospera o fiorisce. È quindi chiaro il significato della sua funzione primaria, quella di dare stabilità e compattezza ai tessuti corporei, un vero e proprio muratore. Infatti gli elementi in natura che compongono questo dosha sono acqua e terra, gli elementi più pesanti e stabili sul pianeta. Kapha conferisce forma e abbondanza ai tessuti e alle giunture, caratterialmente favorisce doti pacifiche e di tolleranza.

Quindi questa tipologia ha le caratteristiche proprie degli elementi che gli appartengono:
    • freddezza
    • umidità
    • pesantezza
    • grossolanità
    • densità
    • torbidità
    • morbidezza
    • inerzia
    • oscurità.
Queste qualità si riflettono sia nella conformazione fisica che in quella caratteriale.

Funzione dei dosha nell'organismo
Ogni dosha ha uno specifico compito nell'organismo umano e presiede al funzionamento di settori specifici.
Le sedi di kapha sono:
    • Kledaka - stomaco, tratto gastrointestinale
    • Avalambaka - polmoni, cavità pleuriche, cuore, vie respiratorie, colonna spinale
    • Bodhaka - cavità orale
    • Tarpaka - cervello (materia bianca), mielina, fluido cerebrospinale
    • Shleshaka - articolazioni
La sede principale di Kapha è il torace. Kapha governa la forma e la sostanza ed è responsabile del peso, della coesione e della stabilità.
 
Caratteristiche del tipo KAPHA (Prakruti)
Kapha significa “colui che tiene insieme le cose”, è la forza di coesione e rappresenta la forza biologica e la resistenza dell’organismo. Ha una natura “collosa” e “adesiva”.
Kapha è responsabile della parte “grossolana” del corpo, della struttura e della stabilità dell’organismo. Costituisce quasi tutta la massa corporea e ne determina forma, struttura e armonia. L’elemento liquido aiuta la formazione e il mantenimento dei liquidi intracellulari. Fornisce energia a tutto l’organismo.

Fisicamente:

  • altezza inferiore alla media
  • corporatura compatta e il petto ben sviluppato
  • a volte è alto e ha sempre una corporatura grande
  • tende a essere corpulento o obeso e trattiene l’eccesso di peso e acqua, a meno che non faccia sforzi notevoli per evitarlo
  • pelle spessa e tende a essere umida e oleosa
  • occhi grandi con ciglia lunghe e folte
  • capelli abbondanti, oleosi e spessi
  • denti forti e bianchi, sorriso luminoso
  • voce dolce e chiara
  • carnagione liscia e fresca e il riflesso della pelle è "pallido"
  • ha un appetito non molto forte ma costante, con un metabolismo lento
  • mangiatore costante ma non esagerato
  • spesso per lui è difficile perdere peso, anche se non mangia molto
  • evaquazione regolare
Sul piano mentale, kapha sostiene le nostre emozioni e governa sentimenti come l’amore, la pazienza e il perdono.

Mentalmente:
  • dorme con facilità, spesso troppo, e fa fatica a rimanere sveglio fino a tarda ora.
  • ama la vita sedentaria, ma quando si mette in moto ha grande resistenza e può continuare a lungo e fare molto
  • resistenza alla fatica
  • lentezza nelle attività
  • saggio, stabile, sereno e armonioso
  • generoso, austero e simpatico
  • temperamento emotivo e quando si esprime in maniera positiva ha molto amore, devozione e lealtà
  • romantico, sentimentale e piange facilmente
  • propenso all'accumulo di denaro


E’ più lento degli altri due tipi caratteriali nell’apprendere e, prima di afferrare le cose, ha bisogno di molte ripetizioni, ma trattiene quello che impara. Non è creativo e dotato di inventiva ma esegue le cose e le rende utili, è migliore nel finire le cose piuttosto che nel cominciarle. E’ tradizionalista e convenzionale per quel che riguarda il comportamento e le credenze, ama appartenere e far parte di un gruppo e raramente si ribella. Ha un buon carattere e accetta le cose come sono. Ha spesso un atteggiamento passivo. E’ stabile ma a volte inattivo. Non ama cambiare e trova difficile il cambiamento, anche quando lo desidera. E’ amichevole, particolarmente con le persone che conosce, e molto vicino alla famiglia. Evita di fare del male agli altri, ma può essere insensibile alle esigenze di coloro che stanno al di fuori del suo ambiente. Quando è motivato, può essere un lavoratore costante e infaticabile.

Sul piano spirituale kapha induce all’equilibrio e crea le condizioni per la calma e la serenità interiore.

KAPHA  in EQUILIBRIO: conferisce calma, coraggio, forza, stabilità, comprensione, generosità, poteri immunitari forti, vitalità.

Squilibri e sintomi (Vikruti)


Un eccesso di Kapha può dare origine a:
    • depressione del fuoco digestivo
    • nausea
    • letargia
    • eccesso di muco nella gola, nei bronchi e nei polmoni
    • raffreddamento
    • tosse
    • respiro difficoltoso
    • eccessivo sonno
    • rallentamento del metabolismo, aumento del tessuto grasso e ritenzione idrica
    • inerzia, pesantezza, congestione, “ristagno” e gradualmente immobilità
    • lassità delle articolazioni e debolezza degli arti.

La diminuzione di Kapha porta ad una diminuzione di stabilità, lubrificazione e forza del corpo. Soffre il freddo, l’umidità e l’aria stagnante.
Preferisce il caldo, la luce, il tempo secco e ventoso.

Cosa squilibria Kapha?
  • stress
  • senso di insicurezza
  • senso di rifiuto
  • eccessiva dipendenza
  • eccesso di sonno
  • clima freddo umido e nevoso
Cibi che possono provocare eccesso di Kapha:
  • dolci
  • cibi grassi e pesanti
  • frutti dolci (banane, cocco)
  • carne di maiale
  • patate
  • pesci di acqua dolce

STAGIONE KAPHA: DA MARZO A GIUGNO
Gli elementi che costituiscono la costituzione Kapha sono acqua e terra; mentre le sua qualità sono: untuoso, freddo, pesante, stabile, denso, liscio, dolce, acido e salato.
Detto questo, possiamo determinare le caratteristiche della costituzione Kapha.

I tipi Kapha hanno una corporatura pesante e robusta, buona muscolatura, tendenza all'accumulo e sovrappeso, pelle morbida e untuosa, capelli fitti e scuri, occhi grandi ed espressivi.

L'appetito è forte, la digestione lenta e l'evaquazione regolare, si è inclini a dormire parecchio e il sonno è pesante.

Le malattie più frequenti, includono problemi respiratori, edemi, obesità e depressione.
Le caratteristiche psicologiche comprendono calma, tranquillità, pazienza e comprensione.
I Kapha sono generosi, affettuosi, amorevoli, indulgenti e fedeli. La voce è profonda e melodiosa.

Quando Kapha è in eccesso, si generano sentimenti come l'avidità, possessività e attaccamento.
Osserviamo come il dosha Kapha si muove durante i cicli giornalieri e stagionali.

KAPHA
Dominante: 6:00-10:00 e 18:00-22:00
In accumulo: alba e crepuscolo
In diminuzione: mezzogiorno e mezzanotte

Secondo l'Ayurveda, tutte le malattie iniziano durante un cambiamento di stagione perchè in questo momento è facile che i dosha vadano fuori equilibrio.
Durante questo periodo viene consigliato di prestare particolare attenzione a introdurre i necessari cambiamenti in tutte le attività: dieta, lavoro, riposo.

Il cambio di stagione più appropriato per eliminare l'eccesso di Kapha, è la fine del tardo inverno e l'inizio della primavera. Il dosha Kapha si fluidifica tra l'inizio e la fine della primavera e può essere eliminato dal corpo in ogni momento durante questo periodo.

La stagione dl naturale accumulo di Kapha è il primo inverno, l'aggravamento avviene in primavera e nelle stagioni delle piogge (primo autunno) e l'attenuazione in estate.
Il dosha Kapha, quello più resistente dei tre, in primavera diventa fragile.

Le sostanze di rifiuto, che si sono accumulate nel lungo periodo di freddo, iniziano a sciogliersi all'interno del corpo indebolendo sia il fuoco gastrico (agni) che il metabolismo manifestando così gli squilibri di Kapha: raffreddori, mal di gola, congestione dei polmoni, indolenza e letargia.

Il periodo di fine inverno e primavera, è il momento migliore per ripulire il corpo dagli eccessi di Kapha, per mezzo delle terapie di eliminazione e con le sadhana ringiovanenti si allevia il dosha in eccesso quando esso si trova nella forma fluida e non è ancora radicato nel corpo sotto forma di malattia.

Le terapie per l'eliminazione di Kapha in eccesso sono : VAMANA (vomito terapeutico) e NASYA (insufflazione nasale).

In base alle stagioni anche l'uso dei sapori ha una grande importanza.
Diminuiscono Kapha: piccante, amaro, astringente.
Aumentano Kapha: dolce, acido, salato.



I 5 SUB-DOSHA KAPHA   




















TARPAKA KAPHA
(che dà soddisfazione) ha sede nel sistema nervoso centrale e più precisamente nei ventricoli cerebrali. Fornisce il fluido cerebrospinale per armonizzare il cervello e il midollo spinale, umidifica e rinfresca gli occhi ed il naso. Tarpaka è l’umore che dà appagamento e gioia interiore. Nei testi antichi si dice che nello stato di illuminazione, Tarpaka Kapha si trasforma in Amrita, il nettare dell’immortalità.
Sintomi di SQUILIBRIO: irritazione delle cavità paranasali, mal di testa, perdita dell'olfatto, irritabilità.

BODHAKA KAPHA
(che dà gusto) ha sede nella bocca e nel cavo orale, è responsabile della produzione della saliva, dei fluidi della ghiandola parotide e dei fattori anticorporali in essa contenuti. Nella bocca è responsabile del sapore. 
Sintomi di SQUILIBRIO: obesità, sensibilità al cibo, congestione, diabete, perdita del gusto.

AVALAMBAKA KAPHA
(che sostiene) ha sede nel mediastino, nel cuore e nel rivestimento dei polmoni. È responsabile della maturazione dei linfociti nel timo, dà supporto e lubrifica le membrane. Avalambaka dà forza alla schiena, al petto, al cuore e alla flessibilità del corpo.
Sintomi di SQUILIBRIO: congestione del petto, asma, letargia, dolorialla schiena, rigidità.

KLEDAKA KAPHA
(che inumidisce) ha sede nello stomaco ed è responsabile della produzione del muco gastrico, protegge i tessuti dello stomaco dall’azione digestiva di Pitta. Si mescola con il cibo e fornisce una lubrificazione intera.
In Ayurveda, per migliorare la digestione lenta di Kapha è consigliato bere ogni mezz’ora un sorso di acqua calda, precedentemente bollita con due o tre rondelle di zenzero
Sintomi di SQUILIBRIO: digestione lenta, senso di pienezza, eccesso di muco nello stomaco.

SLESAKA KAPHA
(che unisce) ha sede a livello delle giunzioni intercellulari e delle articolazioni. Slesaka lubrifica le articolazioni del corpo e ne facilita i movimenti. L’aggravamento produce indebolimento, gonfiore o liquido alle articolazioni. Slesaka Kapha è responsabile della cooperazione immunologia tra le cellule e della produzione di interferone e del liquido sinoviale.  
Sintomi di SQUILIBRIO: articolazioni deboli, gonfiori, rigidità, movimenti lenti e dolorosi.

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