mercoledì 29 ottobre 2014

OE di Sandalo d'India

 
Olio essenziale di sandalo
Olio Essenziale di Sandalo
(Santalum Album - Santalaceae)
 
Nota di Base: profumo legnoso, dolce, balsamico, intenso

 
AROMATERAPIA: 
considerato olio sacro, trasforma l’energia sessuale elevandola sul piano spirituale.
Collega i Chakra di base con il Chakra della corona, pertanto armonizza tutto il sistema energetico
calmando e facilitando lo sviluppo spirituale.
 
 Armonizzazioni con altri oli essenziali:
Gelsomino Egitto, incenso, limone, rosa damascena, verbena, ylang ylang

FAMIGLIA: Santalaceae
NOMI COMUNI: Sandalo citrino, legno di sandalo, sandalo delle Indie orientali. Sandelholzoel (ted.), sandalwood oil (ingl.), essence de bois de santal (fr.).
 
PROVIENIENZA: Il sandalo è originario dell’India orientale ed è diffuso anche nell’arcipelago malese. Una volta si esportava in Europa e negli Stati Uniti il legno da dove poi si estraeva l’essenza. Ai giorni nostri, la maggiore produttrice di olio essenziale è proprio l’India, nello stato di Mysore. Tutte le piante, anche se coltivate su terreni privati, sono di proprietà dello stato e protette da severissime leggi. Il pochissimo legno che viene esportato si utilizza per la produzione di mobiletti o statue, è molto prezioso ed ogni singolo pezzo deve avere un marchio governativo speciale, per poter varcare la frontiera.


PRINCIPI ATTIVI: Alfa e beta-santalolo, santene, aldeide isovalerianica, santenolo, l-santenone

PARTE UTILIZZATA: Il legno decorticato e le radici.

METODO DI ESTRAZIONE: L’olio essenziale di sandalo si estrae mediante distillazione in corrente di vapore della pianta secca, che viene tagliata e frantumata direttamente nella distilleria, in modo da non perdere nemmeno le preziose segature

LA PIANTA: Il sandalo è un albero perenne semiparassita, che raggiunge l’altezza di 20 metri. Di questa pianta conosciamo almeno tre varietà: il sandalo delle Indie occidentali, il sandalo dell’Australia e il sandalo delle Indie orientali, quest’ultimo è il santalum album. Le sue radici si nutrono della linfa delle piante circostanti, questo impedisce una sua coltivazione a vivaio. Il tronco della pianta è di colore grigio-marrone con molti rami lisci e di piccole dimensioni. Le foglie sono coriacee ed i fiori sono di colore rosa-porpora e di piccole dimensioni. La pianta viene abbattuta intera, per ricavare l’essenza ed è pronta per questo scopo solamente dopo 30-50 anni di vita.

CENNI STORICI
Il sandalo è un’antica pianta della cultura religiosa e cerimoniale indiana e cinese, infatti, veniva impiegato per le esequie. Con alle spalle almeno 4000 anni di conoscenza, questa pianta, fu molto apprezzato per il suo aroma e venne introdotta in Europa dai medici arabi. Viene utilizzato tradizionalmente come incenso, nelle scuole di Yoga tantrico si utilizza in quanto aiuta a risvegliare la Kundalini, l’energia sessuale. Oltre all’uso come incenso, si impiega da sempre in Oriente per l’imbalsamazione, come cosmetico e come legno sacro per la costruzione di templi. In India, assieme alla rosa, si trova in un famoso profumo, l’aytar. Il suo uso come disinfettante delle vie urinarie, fu introdotto in Europa nel XVII secolo ad opera dei governatori olandesi delle Indie Orientali. Nel 1865 Hedersen lo consigliava per la gonorrea. Nella medicina tradizionale cinese si impiega nel mal di stomaco, vomito, gonorrea e malattie della pelle. Nella medicina tradizionale ayurvedica è usato nelle infezioni urinarie e respiratorie e nelle diarree.
 
PIANETA GOVERNATORE:  La sua ampia sfera di azione fa del sandalo un’essenza capace di governare la vita in tutte le sue sfaccettature, caratteristica peculiare di tutte le essenze governate da giove.

CHAKRA di riferimento: L’attività su reni ed apparato uro-genitale, ma soprattutto un improbabile equilibrio tra il 1° chakra ed il 7° chakra collocano il sandalo come un’essenza di tipico stimolo del 2° chakra. Infatti, la tensione tra spiritualità e stimolo degli istinti di base, fame, sete e sesso si sublimano in gusto e sensualità, componenti caratterizzanti tipicamente il chakra indicato.
  
PROPRIETÀ :
  • ARMONIZZANTE
  • AFRODISIACO
  • ANTISETTICO
  • RILASSANTI

FA BENE IN CASO DI....
  • stress
  • disturbi sessuali (prevalentemente maschili)
  • insonnia
  • aggressività
  • infezioni alle vie urinarie
  • infezioni alle vie respiratorie
  • acne
  • irritazioni della bocca
 
CONSIGLI X L'USO:
  • Diffusione ambientale: 1 gc per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di olii essenziali, o negli umidificatori dei termosifoni.
  • x tosse e influenza: portare ad ebollizione acqua in un pentolino, toglierla dal fuoco, aggiungere le 5-8 gocce di essenza, coprire il capo con un asciugamano e respirare col naso il vapore.
  • x cistite: semicupio, preparate l'acqua fino a coprire tutto il bacino. Aggiungete 12-15 gocce di essenza di sandalo e rimanete immerse per almeno un quarto d'ora. Ripetete quotidianamente, anche due volte al giorno
  • x acne: impacchi in 200 ml di acqua distillata o bollita e fatta raffreddare, diluire 10 gocce di olio essenziale di sandalo. Con compresse di garza fate impacchi sulla zona che presenta acne. Continuate per un quarto d'ora, venti minuti. Ripetete, una volta al giorno, finché sarà necessario
  • x infiammazioni alla vescica: dei semicupi con olio di sandalo aiuta a riscaldare i tessuti, rilassare e hanno un'azione battericida. Mescolare 8 gocce di essenza con 1/4 di bicchiere di panna fresca e versare il tutto nella vasca da bagno riempita a meta. Rimanere immersi 15 minuti, poi riposare coperti almeno mezz'ora.

CONTROINDICAZIONI
L’olio essenziale di sandalo non irrita, non da sensibilizzazione e non è tossico. E’ bene prestare attenzione a non utilizzarlo in caso di patologie renali gravi e per periodi non superiori alle 6 settimane.
 Controindicato in gravidanza e allattamento.


FONTI
www.curenaturali.it

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