giovedì 13 marzo 2014

Oli per Massaggi Drenanti e Anticellulite

Dosaggio: Con 30 ml di OLIO BASE ecco le dosi di OLIO ESSENZIALE

X massaggi DRENANTI:

OLIO ANTICELLULITE 1
100ml di olio di Mandorle
10 goccie di OE di BETULLA
5 goccie di OE di ROSMARINO
5 goccie di OE di LIMONE

OLIO ANTICELLULITE 2
50ml di olio di Calendula
10 goccie di OE di BETULLA
5 goccie di OE di ROSMARINO
4 goccie di OE di ORIGANO
5 goccie di CARDAMOMO
6 goccie di LAVANDA

OLIO ANTICELLULITE 3
50ml di olio di Mandorle
20 goccie di ARANCIO AMARO

OE di Betulla


Olio essenziale di Betulla
(
Betula alba - Betulaceae) 


Nota di Base


AROMATERAPIA:  
Maestra di equilibrio e purificazione, la betulla è un elemento da introdurre nelle nostre case. Opera a livelli sottili, per questo motivo è indicata per purificare l’organismo anche dalla febbre, oltre a curare i ristagni, favorendo l’eliminazione di acido urico e cloruri.

FAMIGLIA: Betulacee

NOMI COMUNI:
Betula pendula, betulla alba


PROVIENIENZA: Popola le regioni settentrionali europee, in Italia è abbastanza diffusa nelle zone montagnose. Talvolta viene coltivata nei giardini a scopo ornamentale.

PRINCIPI ATTIVI: flavonoidi, saponine, glucosidi salicilici, tannini, olio essenziale e vitamina C.
PROFUMO: profumo affumicato e di tabacco, che assomiglia al cuoio  

LA PIANTA:
Originaria dell'Europa centrale, del Canada, dell'Asia settentrionale, la betulla in Italia è più frequente sulle Alpi dove a volte forma boschi puri. Pianta arborea che può raggiungere i 25 m. di altezza, dalla chioma rada e leggera, espansa in verticale, con i rami terminali ricadenti ha fusto snello; la corteccia bianca e liscia, che tende a screpolarsi e sfogliarsi con l'avanzare dell'età. Le foglie si presentano a forma di rombo con il margine seghettato. I fiori maschili fioriscono in aprile maggio e sono raccolti in amenti lunghi e pendenti; quelli femminili sono più brevi. I frutti sono delle infruttescenze cilindriche che a maturità liberano delle piccole samare provviste di un'ala membranosa.
 La betulla è anche l'albero sacro per eccellenza delle popolazioni siberiane presso le quali riveste tutte le funzioni dell'Axis Mundi, pilastro cosmico.
Plinio pensava che la betulla fosse originaria della Gallia e ci informa che con il suo legno si fanno “ai magistrati i fasci che tutti temono, e ai panierai i cerchi e le coste necessari per la fabbricazione di panieri e cestini". Lo storico aggiunge che si usava anche per confezionare torce nuziali, ritenute porta-fortuna il giorno delle nozze (Historia Naturalis).
Già nel Medioevo l'acqua di betulla era molto nota per la sua proprietà di disgregare i calcoli urinari, e per questo fu proclamata "La pianta renale d’Europa". Anche la sua linfa era ritenuta un rimedio efficacissimo contro i calcoli renali e della vescica.
Parte utilizzata: Gemme
Metodo di estrazione: Distillazione in corrente di vapore 
 

PROPRIETÀ :
  • ANTINFIAMMATORIO 
  • RUBEFACENTE
  • DRENANTE
  • DIURETICO
  • DEPURATIVO
  • ANTISETTICO
  • ASTRINGENTE
  • ANTISUDORIFERO
  • CICATRIZZANTE
FA BENE IN CASO DI....
  • DOLORI REUMATICI, ARTROSI, ARTRITE E GOTTA 
  • GAMBE PESANTI, GONFIORI, EDEMI, RISTAGNI LINFATICI
  • OBESITA' e CELLULITE
  • CAPELLI GRASSI e con FORFORA
  • PELLI GRASSE e IMPURE
  • ECZEMI e PSORIASI
Antinfiammatorio, l'azione rubefacente viene sfruttata in caso di artrite, artrosi, reumatismi, sciatica, in quanto determina il richiamo di sangue negli strati più superficiali della pelle, scaldando la zona e alleggerendo l'infiammazione agli strati sottostanti proprio grazie alla sottrazione ematica.
Drenante, previene problemi venosi e disturbi circolatori, in caso di gambe pesanti, gonfiori, edemi e ristagni linfatici; mentre per la proprietà diuretica, favorisce l'eliminazione dei liquidi in eccesso e riduce nettamente l'impastamento e la componente dolorosa. L'olio essenziale di betulla è perciò indicato in caso di obesità e cellulite e per eliminare i liquidi ristagnanti nei tessuti, 
Antisettico, l'azione purificante dell'olio essenziale di betulla è utilizzata per rivitalizzare i capelli grassi o con forfora grassa e per le pelli grasse o impure, 
Cicatrizzante, è impiegato sulla pelle come ottimo rimedio in caso di problemi dermatologici, eczemi, psoriasi.

CONSIGLI X L'USO:
  • Olio Massaggio x Cellulite: in 100 ml di olio di mandorle dolci diluire 10 gocce di OE di betulla , 5 di rosmarino, 5 di OE di Limone con una piccola quantità di miscela frizionare le gambe, dal basso verso l'altro, per 10 minuti una volta al giorno, in presenza di ritenzione idrica e cellulite.
  • Olio x Cellulite:  2 goccia di OE di Betulla in 4 cucchiai di olio di Vinaccioli. Massaggiare le parti interessate da  cellulite fino al completo assorbimento.  
  • Olio Massaggio x Ritenzione Idrica e Cellulite: In 50 ml di olio di calendula porre 10 gocce di OE di Betulla , 5 di rosmarino, 4 di origano, 5 di cardamomo e 6 di lavanda. Con una piccola quantità di miscela frizionare le gambe, dal basso verso l'altro, per 10 minuti una volta al giorno
  • Pomata lenitiva: miscelare in mescolare 50 ml di burro di Karitè con 5 gocce di OE di Betulla, 5 di OE di Lavanda, 6 di Camomilla. Massaggiare fino a completo assorbimento, in caso di eczemi e dermatiti
  • Shampo Rivitalizzare i capelli aggiungere qualche goccia di olio essenziale di Betulla nello shampoo neutro che utilizziamo per lavare i capelli
  • Diffusione ambientale: 1 gc di olio essenziale di betulla per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di olii essenziali o nell’acqua degli umidificatori dei termosifoni per purificare l'aria.
  • Olio per Dermatiti ed Eczemi: Miscelare in 50 ml di olio di Enotera 5 gocce di L' OE di Betulla, 5 di Lavanda, 6 di Camomilla, 6 di Tea Tree, 6 di Sandalo. Massaggiare fino a completo assorbimento. Ripetere il trattamento anche due/tre volte al giorno.

SPUNTI E CURIOSITA': 
L'essenza di betulla è impiegata in profumeria per la preparazione del "cuoio di Russia", nell'industria alimentare, nella lavorazione del cuoio, per prodotti di igiene personale (saponi, shampoo, lozioni per capelli, dopobarba).
Nei tempi passati era chiamata " Albero della saggezza"  perchè venivano impiegati i giovami rami a mo di verghe per stimolare la didattica degli allievi. 
 

CONTROINDICAZIONI
Fra gli effetti collaterali della betulla non sono noti problemi di tossicità, a meno che non si incorra in una particolare sensibilità individuale. In genere comunque la pianta non dovrebbe essere usata in presenza di edemi determinati da insufficienza cardiaca o renale.
Esiste la possibilità di incorrere in delle allergie, soprattutto relative ai casi di dermatite da contatto. E’ sconsigliata l’assunzione, se vengono somministrati contemporaneamente farmaci ad azione diuretica, antiaggreganti piastrinici e anticoagulanti.



Un MASSAGGIO CON L'OLIO ESSENZIALE DI BETULLA
quindi...
- ottimo anticellulite
- è drenante
- è un aiuto per artrite e dolori reumatici
- fa bene alla pelle


mercoledì 12 marzo 2014

ERBE e PIANTE OFFICINALI

Betulla

Betulla

          

«Delle betulle non capivo la bellezza; vicino a loro giocavamo in primavera quando scioglieva la neve, senza alzare gli occhi ai loro rami celestiali. E l'uso dei nostri antichi, che a maggio manifestavano il loro amore alle ragazze del villaggio con rami di Betulla appena sbocciati posti davanti agli usci delle loro case, si è perduto a contatto con la civiltà mediterranea» 
(Rigoni Stern M., Arboreto Salvalico)

La betulla è una pianta con molteplici proprietà benefiche per il benessere psico-fisico generale, utile per favorire la diuresi e pertanto è utile anche nel trattamento anticellulite.
La betulla oltre ad essere usata come una pianta ornamentale grazie al suo fogliame elegante, è usata anche nell'industria del mobile per il suo legname ed in erboristeria per il suo potere diuretico, drenante, antisettico ed antinfiammatorio.


Nome comune: Betulla
Francese: Bouleau blanc
Inglese: White birch
Famiglia: Betulaceae


La Pianta
Si tratta di alberi e arbusti a fogliame caduco che possono raggiungere i 15–30 m di altezza, foglie variamente formate e sfumate di giallo a seconda della specie o varietà. 
La specie più diffusa è la Betula Pendula (= B. verrucosa), da alcuni autori considerata una sottospecie o varietà di B. alba e chiamata volgarmente betulla bianca, betulla pendula o betulla d'argento, e predilige terreni acidi, poveri, sabbiosi o ciottolosi. 
Mentre la Betula Pubescens, nota col nome di betulla pelosa o betulla delle torbiere, dalle foglie pelose, predilige terreni paludosi o torbosi ed è di dimensioni analoghe alla B. pendula, anche se si presenta più frequentemente come alberetto o cespuglio.
Le betulle si caratterizzano per la corteccia bianca sporca dovuta alla presenza di granuli di betulina; sono dotate di una notevole rusticità, resistendo a condizioni ambientali avverse, quali geli improvvisi e prolungati e lunghi periodi di siccità; sono diffuse nelle regioni del Picetum, Fagetum e Castanetum, ma si spingono anche nelle zone superiori e inferiori.

Parte utilizzata:
- corteccia
- foglia
- gemme 

Costituenti principali:
Foglia: flavonoidi (contenuto minimo: 1,5%): iperoside (2-3%), olio essenziale (1%): ossidi sesquiterpenici, tannini (leucoantocianidine), vitamina C (0,5% nelle foglie fresche), acido clorogenico e caffeico; resine, alcoli triterpenici (derivati del lupano: lupeolo, betulinolo, acido betulìnìco, e del dammarano), saponine
Corteccia: triterpeni e loro saponine: 10-14% betulina (canfora di Betulla), tannini.
Raccolta della LINFA DI BETULLA
La Linfa di Betulla viene raccolta seguendo una tecnica particolare: all'inizio del mese di marzo, durante la montata primaverile, si praticano nelle betulle adulte,che crescono in zone boschive, e di preferenza sulla parte del tronco esposta a sud, alcuni fori a circa un metro da terra, profondi da due a cinque centimetri, leggermente obliqui verso l'alto, nei quali si introduce un tubicino da cui la linfa defluisce nei recipienti posti a terra.
La raccolta risulta più proficua quando le betulle sono di media grandezza, crescono in luoghi elevati e quando l'inverno è stato rigido.

Proprietà:
  • DIURETICA
  • DEPURATIVA
  • ANTISETTICA
  • ANTINFIAMMATORIA 

Fa bene in caso di...
  • Litiasi renale
  • Renella
  • Disturbi Reumatici
  • Gotta
  • Cellulite
  • Sindrome Premestruale

Le foglie fresche di Betulla sono più attive e ciò fa supporre che l'OE rinforzi l'attività diuretica.
È stata segnalata anche una notevole attività coleretica manifestata in modo particolare dalle gemme.
La foglia di Betulla si impiega nel reumatismo, nella gotta, nella litiasi renale (l'incremento della diuresi previene la formazione di renella) e come "lavaggio" nelle affezioni delle vie urinarie.
L'estratto fluido, acquoso e secco ottenuto dalle foglie avrebbe attività antibiotica.
È stato dimostrato che gli estratti di Betula pubescens L. possiedono proprietà antibatteriche contro lo Stafilococcus aureus.
Ledere ne preconizzò l'impiego nel trattamento della cellulite, caso nel quale favorirebbe l'eliminazione dell'acido urico e del colesterolo, cui seguirebbe l'eliminazione e la scomparsa dei noduli fibroconnettivali.

Cenni Storici
Strettamente legata alla vita umana, come simbolo tutelare, tra i popoli slavi l’albero era associato alla leggenda delle Rusolski, le bellissime ninfe degli stagni e dei laghi. A tarda primavera, nei giorni del disgelo, uscivano dalle acque e si portavano, vestite di lunghi abiti candidi, a insidiare i viandanti che si trovavano a passare tra i boschi di tronchi biancastri. Chi non fosse stato in grado di resistere a loro, veniva catturato e ucciso. Per scongiurare questo pericolo, quelle popolazioni erano solite tagliare annualmente una enorme betulla, per poi metterla eretta nella piazza del paese e danzarvi attorno lungamente in modo propiziatorio. Di quella stessa pianta si faceva poi, a sera inoltrata, un grande falò e se ne disperdevano le ceneri nei campi.
La betulla è anche l'albero sacro per eccellenza delle popolazioni siberiane presso le quali riveste tutte le funzioni dell'Axis Mundi, pilastro cosmico.
Plinio pensava che la betulla fosse originaria della Gallia e ci informa che con il suo legno si fanno “ai magistrati i fasci che tutti temono, e ai panierai i cerchi e le coste necessari per la fabbricazione di panieri e cestini". Aggiunge che si usava anche per confezionare torce nuziali, ritenute porta-fortuna il giorno delle nozze (Historia Naturalis).
Già nel Medioevo l'acqua di betulla era molto nota per la sua proprietà di disgregare i calcoli urinari, e per questo fu proclamata "La pianta renale d’Europa". Anche la sua linfa era ritenuta un rimedio efficacissimo contro i calcoli renali e della vescica.

Usi della Betulla

Tramite:
  • Infuso (foglie): 2-4 g per tazza d'acqua bollente, lasciare in infusione per 10 minuti. Filtrare e bere parecchie tazze al giorno.
  • 40-50 gc di betulla verrucosa linfa in gemmoderivato 2 volte al giorno lontano dai pasti.
  • Tintura Madre di Betulla: 80 gc in 1L e 1/2 d’acqua minerale, da bere nell’arco della giornata, lontano dai pasti.
  • Olio Essenziale di Betulla 



Effetti collaterali e controindicazioni della betulla
Non sono segnalati effetti secondari e tossici alle dosi terapeutiche a meno che non vi sia una particolare sensibilità individuale.
L'estratto della monografia della Commissione E (1986) segnala di non utilizzare la pianta in presenza di edemi causati da insufficienza cardiaca e /o renale. Esiste una segnalazione che le foglie di Betulla possono causare dermatite da contatto.
Si consiglia vigilanza in caso di assunzione contemporanea di farmaci antiaggreganti piastrinici e anticoagulanti.
Come per tutte le piante ad azione diuretica, prestare attenzione alla contemporanea assunzione di farmaci diuretici (possibile sommazione d'effetto).
L'assunzione di preparati a base di betulla è controindicata in caso di allergia all'Aspirina per la presenza di salicilati), insufficienza cardiaca, e renale ed ipersensibilità accertata verso uno o più componenti.
I salicilati passano nel latte materno con possibili reazioni allergiche nel bambino; è quindi importante evitare l'uso di betulla in gravidanza e durante l'allattamento.