martedì 28 ottobre 2014

OE di Lavanda


Olio Essenziale di Lavanda
(Lavandula angustifolia – Labiate)

 
Nota di cuore: profumo erbaceo, molto dolce, leggermente floreale
 
AROMATERAPIA: 
Il suo aroma esprime l’energia di apertura verso la vita, la scoperta del nuovo la capacità di portare armonia.
 
 Armonizzazioni con altri oli essenziali:
Arancio amaro, arancio dolce, cedro U.S.A., garofano (chiodi), geranio, patchouli, pino mugo siberiano, pino silvestre, salvia sclarea.

FAMIGLIA: Labiate

NOMI COMUNI: L. augustifolia, L. vera, vanda, spigo, spica di Francia, lavanda comune. Lavendeloel, oil of lavender, essence de lavande.
 
PROVIENIENZA: La pianta della lavanda è originaria della zona mediterranea, dove cresce spontanea. Viene, ai giorni nostri, coltivata in tutto il mondo. Per tradizione il paese che ne produce in quantità e qualità superiori è la Francia.


PRINCIPI ATTIVI: Acetato di linalile (oltre 40%), linaiolo, cariofillene, trans.cis-beta-ocimene, lavandulolo, acetato di lavandulile.

PARTE UTILIZZATA: Sommità fiorite 

METODO DI ESTRAZIONE: L’olio essenziale di lavanda si estrae per distillazione in corrente di vapore delle parti ancora fresche.

LA PIANTA: La lavanda è un piccolo cespuglio aromatico perenne che può raggiungere l’altezza di 1 metro. Possiede foglie lineari molto strette di colore verde scuro e fiori racemosi, raccolti in spighe terminali, con brattee membranose, larghe ed arrotondate. Il colore dei fiori è il caratteristico blu viola o color lavanda. E’ in genere coltivata, mediante la diffusione dei semi. Prima di ottenere un buon raccolto devono passare almeno tre anni, durante i quali le piante vengono regolarmente tagliate. La lavanda contiene la massima quantità di olio essenziale alla fioritura e quindi è proprio in questo periodo che viene tagliata e raccolta la pianta. Il mese di raccolta varia, chiaramente, a seconda dell’altitudine e del clima.

CENNI STORICI
Originaria in Europa meridionale e occidentale, quella provenzale è la più famosa, fu pianta preziosa già per gli antichi Romani che mettevano mazzetti di fiori nell'acqua dei bagni termali.
La lavanda veniva utilizzata già allora come base per raffinati profumi e per preparare decotti e infusi usati per la bellezza della pelle e dei capelli. In un passato più recente sappiamo che in ogni casa di città o di campagna non c'era armadio o cassettone che non avesse sacchettini di lavanda per profumare la biancheria e tenere lontane le tarme. Questa delicata consuetudine sta tornando ora di moda e ci ricorda antiche tradizioni e sensazioni di pulizia e cura per la casa.
Il chimico francese, Renè Maurice Gattefossé, a cui è attribuita l'invenzione del termine "aromaterapia " nel 1928, e che contribuì alla rinascita dell'interesse dell’uso degli olii essenziali a scopo terapeutico, ebbe a proprie spese, notato che l'olio essenziale di lavanda, che lui stava utilizzando per miscele di profumi, aveva notevole capacità di fare guarire le ferite da ustioni.
Infatti, mentre stava lavorando a dei profumi si bruciò accidentalmente un braccio e per reazione lo infilò nel liquido a lui più vicino. Il caso volle che quel liquido fosse proprio olio essenziale di lavanda che lo fece guarire dall’ustione in brevissimo tempo.
 
Il suo nome deriva dal latino lavare, infatti gli antichi Romani la utilizzavano per le loro pratiche di abluzione. Tradizionalmente la lavanda è sempre stata considerata una pianta per le donne che agisce sotto l’influenza della luna, veniva utilizzata per aromatizzare e proteggere la biancheria della casa. Fiori di lavanda venivano messi fra le lenzuola di lino del corredo matrimoniale. Secondo la medicina antroposofica aiuta a stabilire un contatto tra il corpo fisico, l’etereo e l’astrale. In altri termini reintegra le varie percezioni che provengono dal mondo spirituale ed emotivo, con le percezione corporee, nei casi in cui la persona perda il contatto con il proprio io e sia disorientata. Come rimedio popolare ha una tradizione consolidata come curativo per lo stomaco disturbato, come profumo, come insettifugo. Si conosce da secoli, inoltre, anche questa sua caratteristica dualità di azione, stimolante e calmante, a seconda delle caratteristiche della persona alla quale viene somministrata. Una leggenda narra che gli albori dell’aromaterapia fondino le loro basi in un grande produttore di questo olio che scottandosi trovò ristoro immergendo la mano in un fusto di quest’olio, apprezzandone, così, l’inaspettata capacità curativa.
 
PIANETA GOVERNATORE:  La sua spiccata azione sulla pelle e sugli organi riproduttivi, compresa la decongestione mammaria fa propendere quest’essenza sotto la vigile guida di venere.

CHAKRA di riferimento: I risultati terapeutici di quest’essenza, quasi esclusivamente incentrati nella zona del basso ventre e sugli organi genitali sottolineano una sua predilezione per il 1° chakra anche se, la sua massima energia e sinergia, si esprima sull’intestino tenue, reni e diuresi con effetti indotti sulla pelle. Quest’ultima osservazione fa propendere una maggiore attinenza con il 2° chakra.
  
PROPRIETÀ :
  • TONICO e SEDATIVO
  • ANTISETTICO
  • ANTIBIOTICO
  • ANTISPASMODICO
  • ANTISETTICO
  • ANTINFIAMMATORIO, ANALGESICO
  • CICATRIZZANTE

FA BENE IN CASO DI....
  • Ansia, agitazione, nervosismo
  • Mal di Testa
  • Insonnia
  • Influenza, Tosse, Raffreddore, Sinusite, Catarro
  • Dolori Mestruali (è però da evitare in caso di mestruazioni abbondanti)
  • Cistite
  • Strappi muscolari e reumatismi
  • Cellulite
  • Ustioni, Ferite, Piaghe
  • Punture d'insetti e meduse
  • Eritemi Solari
  • Disturbi infantili (coliche, irritabilità, raffreddori, agitazione notturna)
 

 
CONSIGLI X L'USO:
  • x placare mal di testa, tensione nervosa, stress, insonnia: 2 gocce di olio essenziale di lavanda massaggiate alle tempie, ai polsi e alla nuca, inspirando l'aroma lentamente e profondamente, alleviano il dolore e la tensione.
  • x favorire la pulizia della pelle impura e colpita dall'acne: mescolare l'olio di lavanda un po' di argilla verde (oppure polvere finissima di mandorle) con un po' d'acqua, 2 gocce di olio essenziale di lavanda, qualche goccia di succo di limone e un cucchiaino di miele. Applicare sul viso e rimuovere con acqua tiepida prima che secchi del tutto.
  • In caso di coliche: massaggiare 1 o 2 gocce di olio essenziale di lavanda sull'addome   
  • Bagno tonificante: 10 g nell’acqua della vasca, emulsionare agitando forte l’acquaquindi immergersi per 10 minuti per usufruire dell’azione decongestionante per il sistema muscolare e per dolori reumatici e articolari
  • Applicazione locale 1 o 2 gocce di olio essenziale di lavanda diluite in un po’ di olio di mandorle dolci, per il massaggio dell'addome dei bambini, in caso di coliche, per alleviare le punture di insetti e piccole ustioni.
  • Diffusione ambientale1 g di olio essenziale di lavanda per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di essenze o nell’acqua degli umidificatori dei termosifoni per alleviare mal di testa, tensione nervosa, stress, insonnia.
  • In estate puoi preparare una efficace lozione doposole aggiungendo 20 gocce di olio essenziale puro di lavanda a 250 ml di acqua minerale naturale. Questo composto può essere conservato in un contenitore spray nel frigo ed utilizzato più volte al giorno per rinfrescare la pelle e tonificare le gambe stanche.
  • Olio per gambe gonfie: Miscelando 20 gocce di olio essenziale di lavanda in 100 ml di olio di girasole ottieni un ottimo olio da massaggiare quando hai le caviglie gonfie e doloranti, per riattivare la circolazione.
  • Olio per Cellulite e Smagliature: In questo caso miscela 20 gocce di olio essenziale di lavanda con olio di nocciola.

 CONTROINDICAZIONI
In tutti questi casi è consigliabile usare l'olio essenziale di lavanda per via inalatoria o in frizione locale. L’olio essenziale di lavanda è considerato sicuro, per cui non ci sono particolari precauzioni alle quali attenersi.
E' importante ricordare che l'utilizzo improprio degli olii essenziali può essere dannoso anche quando si utilizzano oli, che come la lavanda, sono considerati sicuri.


FONTI
www.curenaturali.it

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