sabato 5 ottobre 2013

Massaggio GAG


Il Massaggio Gambe Addominali Glutei è un massaggio studiato per tonificare e rassodare le zone interessate. Aiuta anche situazioni come Ritenzione Idrica e Cellulite.
Come dice il nome stesso, le zone trattate sono gli arti inferiori, in particolare le cosce, i glutei e l'addome.
Ha la durata di circa un ora e le manovre utilizzate sono varie.
Si basa principalmente su scollamenti, impastamenti, percussioni, pizzicottamenti, tipici del massaggio tradizionale, alternato a drenaggio linfatico e sfioramenti.
Ogni Massaggio è comunque adattato alla persona, manovre e tempo sono diverse a seconda dei casi!
Vediamo ora singolarmente le manovre che vengono eseguite.

SFIORAMENTO
Si inizia e si conclude massaggio con la sfioramento .Lo sfioramento è uno scivolamento leggero la pressione della mano sulla pelle . Lo scopo principale è quello di sedare e tranquillizzare la persona. Infatti con un sapiente movimento armonico, è possibile agire sulle terminazioni sensitive e del dolore diminuendo la loro sensibilità. In questo modo è possibile preparare la persona alle azioni successive.

SFREGAMENTO
E' una manovra simile allo sfioramento. La differenza sostanziale è l'intensità e la forza applicata. La pressione più decisa  ha un effetto diretto sulla circolazione linfatica e venosa. il risultato è che vengoni stimolati i  vasi linfatici stimolando anche il  il ritorno venoso. Per questo motivo è fondamentale che la direzione dello sfregamento sia eseguita nel senso della circolazione venosa stessa.  

FRIZIONE
Mentre nello sfioramento e nello  sfregamento le mani si muovono sul corpo, durante la frizione le mani mantengono una posizione fissa in un punto. L'unico movimento consentito è quello permesso dai limiti stessi della pelle. In sostanza viene mossa solamente la pelle che scorre sui piani del sottocute. Gli effetti di questa manovra, variano a seconda della pressione che noi esercitiamo e del punto su cui viene applicata. La funzione primaria della frizione è quella di scollare le aderenze cicatriziali dalla pelle, in questo modo viene migliorata la vascolarizzazione e di tessuti scorgono agevolmente tra di loro. Molto spesso infatti questo tipo di aderenze impedisce l'estensione stessa dei muscoli irrigidendo la struttura osseo muscolare e non permettendo una completa distensione dei muscoli. 

PERCUSSIONE
Sotto questo termine rientrano una serie di manovre differenti tra loro per gli effetti che producono ma accomunate dalla medesima azione di percussione dei tessuti. Le manovre possono essere eseguite con la mano di piatto o di taglio e si dividono in:  
coppettamento: le mani disposte a coppa imprigionano un volume d’aria che, battendo sulla zona da trattare, comprime i tessuti sottostanti. Utilizzato nei trattamenti estetici perché producono un aumento della circolazione locale e favoriscono il ricambio metabolico, ma non sempre sono ben tollerate a causa del dolore.  Generalmente usata nella zona del gluteo.
• la percussione eseguita con il mignolo migliora l’elasticità e il tono dei muscoli; se praticata per un tempo sufficientemente lungo, ha effetto calmante sulle terminazioni nervose e distensivo sui muscoli, contribuendo a ridurre dolori e contratture. 

IMPASTAMENTO
La manovra si esegue sui tessuti molli, la cute, il tessuto connettivo e i muscoli, con un movimento ritmico di spremitura e rilascio, alternando l’attività delle due mani.  
• Si afferra il tessuto da massaggiare con il polpastrello del pollice opposto all’indice e al medio, come per pizzicare, si spreme e si rilascia, imprimendo insieme anche un leggero movimento rotatorio; 
• se la parte da trattare è estesa, la presa diventa più ampia, coinvolgendo tutte le dita della mano, il palmo e l’eminenza tenar, che è la parte più carnosa posta alla base del pollice;  
• il movimento è simile all’atto di impastare il pane.  
Benefici:
• L’azione provoca lo svuotamento delle ghiandole sebacee, ammorbidisce la pelle e la rende più elastica;  
• favorisce lo scollamento del tessuto connettivale, contribuendo a migliorare le cicatrici e ridurre le aderenze;
• stimola il metabolismo cellulare, favorendo l’eliminazione delle sostanze di scarto e il nutrimento dei tessuti;
• ridona tono, trofismo ed elasticità ai muscoli irrigiditi a causa di una prolungata immobilità;  
• favorisce la circolazione generale;  
• è indicato negli edemi, nei trattamenti degli inestetismi cutanei (cellulite), nel massaggio sportivo in generale, nell’artrosi e nel reumatismo dopo la fase acuta.

PIZZICOTTAMENTO
Questa manovra si esegue tra cute e sottocute sfruttando il pollice e l'indice assieme alle altre dita afferrando la pelle. Anche questa è utile per scollare aderenze cutanee e sottocutanee. Questa tecnica ha un effetto stimolante sulla pelle con azione vasodilatatrice.

VIBRAZIONE
Scopo della vibrazione di trasmettere movimenti brevi e rapidi che spostano il tessuto sottocutaneo e scuotono il corpo in base alla forza applicata. Può essere effettua con i polpastrelli con la mano intera.  L’  azione vibratoria parte dalla parte più vicina e si trasmette alla parte più lontana. Le vibrazioni possono essere verticali od orizzontali. Sugli arti si esercita attraverso lo scuotimento afferrando le estremità e trasferendo il movimento vibratorio tutte le masse muscolari. L'effetto sarà di tipo sedativo o stimolante in base all'ampiezza e all'energia della vibrazione stessa.
VERRANNO POI USATI OLI VEGETALI ED ESSENZIALI A SECONDA DELLE ESIGENZE DELLA PERSONA.

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