NORMATIVA = CAOS

Allora...per iniziare una nuova attività lavorativa ovviamente una persona deve sapere come muoversi e come deve fare per far tutto in regola...

Benissimo...per l'Operatore Olistico una regola ancora non c'è! Sono mesi che vago su internet e chiedo in giro...e tutti mi danno delle risposte diverse :-( 
Oggi cerco di mettere insieme tutto quello che ho trovato, cerchiamo di dare un filo logico alla cosa.

L'OPERATORE OLISTICO chi è?
L’operatore olistico è una figura professionale interdisciplinare, un operatore socio-culturale del benessere globale, che agisce individualmente o collettivamaente offrendo strumenti di consapevolezza e di crescita umana. L’operatore olistico aiuta la persona a ritrovare l’armonia psicofisica attraverso l’uso di tecniche naturali, energetiche, psicosomatiche e interiori, che stimolano un naturale processo di armonia e consapevolezza di sé. L’ operatore olistico è un “animatore”, un orientatore (counselor), un facilitatore del benessere globale e della crescita personale. L’operatore olistico opera sulle persone sane o sulla parte sana delle persone malate, facilitando la salute e l’evoluzione globale. L’operatore olistico non è un terapista, non fa diagnosi e non cura malattie fisiche o psichiche.

La Formazione:
In Italia l'attività dell'operatore del benessere e/o massaggiatore antistress-bionaturale e/o delle discipline alternative ed energetiche è liberamente esercitabile e non prevede nessun tipo di diploma o certificazione abilitante da parte dello stato. Attualmente non c'è nessuna legge o limitazione di alcun genere per svolgere tali attività che però devono avere delle caratteristiche ben chiare e non sforare assolutamente in ambito medico-sanitario o estetico. 
Và inoltre specificato che l'operatore che svolgerà tali attività deve essere in possesso di adeguata formazione (Es. certificazioni Csen: Centro Sportivo Educativo Nazionale), documentazione privacy e consenso informato, assicurazione R.C. e regolare posizione fiscale (partita Iva, contratto assunzione, ecc).

Essendo il Csen riconosciuto dal Coni...quindi anche un diploma riconosciuto dal Coni è valido. Secondo la mia scuola infatti:

Al termine del percorso formativo e dopo il superamento degli esami ti verrà rilasciato il Diploma Nazionale di Operatore Olistico riconosciuto dal Coni. Ente nazionale con finalità assistenziali riconosciuto dal Ministero degli Interni
[D. M. 559/C 3206-12000 – A (101) del 29-02-1992];
Potrai effettuare la registrazione nelle liste della competente associazione sindacale.Le associazioni di categoria, tramite registri professionali privati, hanno lo scopo di garantire il mercato circa la serieta’ formativa degli operatori olistici certificati, depositandone gli elenchi professionali presso l’ organo statale CNEL (Consiglio Nazionale dell’ Economia e del Lavoro).

E già qui iniziano a complicarsi le cose...almeno per me...
una volta quindi che ho preso il mio diploma quindi mi devo REGISTRARE NELLE LISTE DELLA COMPETENTE ASSOCIAZIONE SINDACALE...  ma quali?

Ora vi chiederete...ma perchè non vai da un commercialista?...ebbene, ci sono stata ma NON SAPEVA NULLA anche lui, mi ha detto che ci guardava e poi mi avrebbe telefonato...non l'ho più sentito.
Tramite un amico ho avuto poi un incontro in CNA e devo dire che è stato abbastanza esaustivo, ma non mi tornano con le cose che leggo in internet...e per questo devo riuscire a districarmi da questo nodo dove ognuno dice la sua. 

In un altro sito poi leggo...

La legge italiana non riconosce la figura professionale del “massaggiatore del benessere" e di conseguenza NON ESISTE nemmeno un diploma riconosciuto che abbia la presunzione di abilitare alla professione dei massaggi.
Spesso questo argomento crea confusione e dubbi, perciò cercheremo in questo articolo di chiarire al meglio la situazione e di dare dei consigli utili a chi voglia iniziare questa professione.
1) In primo luogo, che sia richiesto o meno dalla legge, ma unicamente per etica professionale, è necessaria una preparazione vasta e di qualità. La formazione e il continuo aggiornamento nel settore dove operiamo significa rispetto verso la nostra professione, i nostri clienti e noi stessi.
2) Nel caso si voglia prendere la partita iva e si voglia lavorare come massaggiatori è necessario rivolgersi ad un buon commercialista poiché non tutti sono sufficientemente preparati in questo settore.
3) L’apertura di un centro di massaggi o la pratica della professione è possibile anche se non siamo estetisti o massoterapisti, a patto che non si svolgano pratiche estetiche o terapeutiche.
4) Poiché lavoratori autonomi, non è richiesta l’iscrizione alla C.C.I.A.A.
5) Si deve dichiarare l’opzione per i regimi agevolati: contribuenti minimi, nuove iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo.
6) Categoria di appartenenza: OPERATORI PER IL BENESSERE FISICO
7) Codice attività IVA-ATECO : 96.09.09 Altre attività di servizi per la persona.
8) I.N.P.S. : iscrizione nella gestione separata. I codici attività sono:
- Codice 21 “operatore nel settore dell’igiene e della salute, pranoterapeuta”
- Codice 26 attività diversa: “operatore per il benessere fisico”
9) Tipologia di attività:
- 75 attività di massaggi
- 76 attività di riflessologia
- 77 attività di pranoterapia
- 78 attività di naturopatia
- 79 altri trattamenti di benessere fisico
10) Come per tutti i liberi professionisti, si consiglia sempre di informarsi sull’attivazione di un’ assicurazione che vi tuteli nello svolgimento della vostra professione.

Come ultima cosa, raccomandiamo chi vuole operare come Massaggiatore del Benessere di informarsi sulle eventuali indicazioni e abilitazioni richieste dal proprio comune/regione di appartenenza, in quanto, recentemente, alcuni comuni e regioni hanno cercato di inquadrare il massaggiatore del benessere con normative specifiche.

 

...e in altri ancora...

GLI SBOCCHI OCCUPAZIONALI: Le possibilità di inserimento in ambito lavorativo sono numerose. Infatti oltre a lavorare in modo autonomo o in forma associativa con altri operatori del settore, un tecnico del massaggio può trovare impiego presso centri fitness, palestre, centri benessere, centri estetici, strutture alberghiere dotate di un’area wellness, villaggi turistici, centri termali, beauty farm, società sportive (calcio, basket, pallavolo, etc.) e navi da crociera.

Come praticare l'attività di Massaggiatore Olistico?
- apertura di p.iva con la codifica 96.09.09 (ovvero altri servizi n.c.a.) del quadro 'O' (Altri servizi pubblici, sociali e personali) secondo la classificazione delle attività economiche stabilita dal Ministero delle Finanze; in tal caso, fiscalizzando l'attività, è necessario avvalersi della consulenza di esperto in materia (commercialista, ecc.) per i necessari atti da compiere
- creare un centro associativo indipendente od affiliato ad un Ente di rilievo nazionale (Es. Arci Natura, Csen o altri).
 Questa seconda via consente, a livello di vantaggi rispetto all'attività fiscalizzata (ipotesi 1), l'assoluta defiscalizzazione dell'attività stessa ed una notevole semplicità gestionale, oltre a minori costi di avviamento e mantenimento del centro che può avere sede presso un domicilio privato od in qualsiasi altro locale che sia dotato di abitabilità (se abitazione) o di agibilità (se locale ad uso attività); inoltre non sono necessarie autorizzazioni di alcun tipo (ASL, Comune, ecc.).
- lavorare con regolare contratto di assunzione presso palestre, centri benessere, centri termali, SPA, centri estetici, studi privati, centri olistici, centri sportivi, navi da crociera, villaggi turistici, alberghi e hotel.


In conclusione...
Se io volessi lavorare all'interno della mia abitazione, aprendo partita iva...POSSO?
Mi hanno detto che se io volessi lavorare inproprio, avrei bisogno di una figura che mi facesse da direttore tecnico/sanitario...ovvero una persona che garantisca per me perchè per legge io non posso prendermi responsabilità....

sinceramente? io non ci capisco nulla, ma prima o poi ne uscirò....




Ilaria