mercoledì 16 gennaio 2013

Olio di Aloe Vera

 
L'Olio Lenitivo
 
L'Aloe vera è una pianta succulente della famiglia delle aloacee che predilige i climi caldi e secchi.
È una pianta carnosa perenne a portamento arbustivo, alta sino ad 1 m.
In Europa, le uniche coltivazioni di una certa estensione si trovano in Spagna. Ne stanno sorgendo anche in Italia meridionale, ma sono ancora di dimensioni limitate.
Nel mondo, l'aloe è coltivata in Africa, Australia, America settentrionale, America centrale, America meridionale, Russia, Giappone.
Spagna, Grecia e Israele possono attualmente essere considerate le migliori zone di produzione e approvvigionamento al mondo.
L'uso dell'aloe è molto antico, come testimoniato dal testo cuneiforme di alcune tavolette d'argilla ritrovate sul finire dell'Ottocento da un gruppo di archeologi nella città mesopotamica di Nippur nei pressi di Bagdad, Iraq, e databili attorno al 2000 a.C. Nel testo si legge "... le foglie assomigliavano a foderi di coltelli". Da questa osservazione di archeo-botanica si evince la conoscenza da parte degli Assiri della pianta e di alcune sue proprietà, e il loro impiego della varietà di aloe barbadensis Miller, meglio nota come Aloe Vera.
Nell’antico Egitto, l'Aloe vera era la pianta il cui “sangue” conferiva bellezza, salute ed eternità. Per gli antichi, l’Aloe vera possedeva delle virtù cosmetiche e fu chiamata “l’elisir della giovinezza”. Si racconta che gli occhi di Cleopatra dovevano molto del loro splendore leggendario a un collirio a base di aloe e che il segreto della bellezza della pelle e della carnagione di Nefertiti risiedeva nei bagni quotidiani che faceva in latte di asina con l'aggiunta di polpa di aloe.

Lo studio sistematico di questa pianta tuttavia iniziò solo nel 1959, grazie a un farmacista texano, Bill Coats, che mise a punto un processo per stabilizzare la polpa aprendo la strada alla commercializzazione dell'aloe senza più problemi di ossidazione e fermentazione. Parallelamente il governo americano dichiarò ufficialmente le proprietà curative di questa pianta per il trattamento delle ustioni. Da allora gli studi sull'Aloe sono molto attivi in tutto il mondo.
Da un punto di vista chimico, si possono distinguere tre grandi classi di componenti nell'aloe:
- gli zuccheri complessi - in particolare glucomannani tra cui spicca l' acemannano - nel gel trasparente interno, con proprietà immuno-stimolanti; 
- gli antrachinoni nella parte verde coriacea della foglia, ad azione fortemente lassativa
- svariate altre sostanze di grande valore vutritivo, antinfiammatorio, antimiotico, analgesico, come sali minerali, vitamine, aminoacidi, acidi organici, fosfolipidi, enzimi, lignine e saponine ...

Le Proprietà

Rigenerante: stimola la crescita dell'tessuto sulle ferite
Proteolitica e cicatrizzante: dissolve e assorbe enzimaticamente le cellule morte o danneggiate, stimolando il processo rigenerativo
Antinfiammatoria: accompagna e aiuta a superare il processo infiammatorio
Antipiretico: dà sollievo al bruciore da scottature, infiammazione e febbre
Umettante: è idratante, favorendo la ritenzione di acqua nei tessuti della pelle
Analgesica: dà sollievo al dolore, anche in profondità
Fungicida: ostacola la crescita dei funghi
Virostatica: ostacola la crescita dei virus
Batteriostatica: ostacola la crescita dei batteri
Emostatica: riduce la fuoriuscita di sangue nelle lesioni
Antiprurito: dà sollievo nel prurito
Disintossicante: aiuta la disintossicazione del corpo dalle impurità delle tossine

Per via interna (Succo)
Assunto per via interna complessivamente esso depura l'organismo sia dalle tossine esogene, provenienti quindi dall'esterno, introdotte per via orale o respiratoria, che da quelle endogene, prodotte quindi direttamente dalle nostre cellule, come i cataboliti, aiutando così l'azione depurativa del fegato, dei reni e del sistema linfatico.
Inoltre stimola e riequilibra il sistema immunitario, aumentando le difese dell'organismo; è di aiuto nei problemi ossei e articolari, come l'artrite; svolge una marcata azione eupeptica, antinfiammatoria sull'apparato digerente, con effetto cicatrizzante, riepitalizzante, riequilibrante del pH e della flora batterica gastrointestinale.
Il succo puro di Aloe Vera è perciò utile in caso di disturbi gastrici quali gastrite e ulcera, colite e colon irritabile, emorroidi, ma anche reumatismi; la grande ricchezza di vitamine, minerali e aminoacidi fa del succo di Aloe Vera un ottimo antiossidante, nutriente e tonificante cellulare.

Per via esterna (Oli e Gel)
Per uso esterno il gel di Aloe Vera è largamente conosciuto per le sue proprietà antinfiammatorie, lenitive, calmanti, idratanti, anestetiche, rinfrescanti, cicatrizzanti, antibiotiche, quindi il suo uso è ideale in caso di pelle secca e danneggiata, mani screpolate, irritazioni della pelle e ustioni, scottature solari, punture di insetti, prurito, abrasioni e dermatiti, lesioni ulcerative, piaghe, pustole della varicella pruriginose, nonché trattamenti pre-solari e doposole.

Controindicazioni
La parte periferica della foglia contiene l'aloina, una droga antrachinonica con effetto lassativo e irritativo del colon e (si ritiene) abortivo in gravidanza. Per questo motivo è sconsigliato assumere per bocca preparati a base di aloe vera che contengano la parte esterna (verde) della foglia.

1 commento:

  1. L'olio di Aloe Vera è davvero un ottimo prodotto. Io ne faccio largo uso, anche perché ho trovato un sito che ne vende uno davvero buono e che posso usare come vettore per gli oli essenziali.
    http://www.prodottidibenessere.it/it/purezza-oli-viso-e-corpo/1771-aloe-vera-bio-50-ml.html
    un saluto

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