venerdì 15 marzo 2013

Oleolito di Arnica Montana

 arnica montana

PROPRIETA'
  • Antinfiammatorio
  • Analgesico 
  • Antidolorifico
  • Stimolante per la circolazione
  • Dona Energia


L'arnica (nota anche come veleno di lupo, tabacco di montagna, tabacco dei Vosgi, panacea dei traumi, panacea dei caduti ecc.) è una sostanza che viene ricavata da numerose specie di piante erbacee perenni che fanno parte della famiglia delle Asteracee, note anche come Compositae, (arnica montana, arnica chamissonis, arnica fulgens Pursh, arnica soraria Greene, arnica cordifolia Hook e arnica latifolia Bong). Le specie conosciute sono circa una ventina; l'unica di queste che nasce spontaneamente nel nostro Paese è l'arnica montana. L'arnica montana predilige i climi freschi e soleggiati; cresce sui terreni e sui pascoli delle Alpi e dell'Appennino settentrionale.
I fiori, di colore giallo-arancione, ricordano l'aspetto delle margherite. Sia i fiori che le radici emanano un forte profumo aromatico che in alcuni soggetti può scatenare lo starnuto.
Le parti che vengono utilizzate a scopo medicamentoso sono in particolar modo i fiori e il rizoma; i primi vengono raccolti nel pieno della fioritura e successivamente seccati in luoghi freschi e aerati; il rizoma viene estratto nei mesi di settembre od ottobre ed essiccato mediante esposizione al sole.

L’olio di Arnica è un oleolito ottenuto dalla macerazione dei fiori di Arnica montana in un olio vegetale.
Per fare l'Olio di Arnica montana sono utilizzati i fiori di Arnica raccolta nel loro tempo balsamico migliore nel cuore dell'estate quando il sole fornisce il massimo calore e dona alla pianta il suo caratteristico colore giallo-arancione.
Dai fiori si ottiene l'estratto secco titolato in rutina minimo 1%, destinato al solo uso esterno. L'arnica è utilizzata soprattutto sotto forma di pomate, creme o gel, preparati con una percentuale che va dal 10 al 30% del suo oleolito.
Totalmente ignorata dagli antichi perché non cresce se non in alta montagna, è citata per la prima volta da Ildegarda di Bingen (1098-1179) nel trattamento di contusioni ed ecchimosi: nel “De arboris” completa le conoscenze fitoterapiche di Teofrasto, Dioscoride, Galeno e Plinio (originari del bacino del Mediterraneo) e divulga le proprietà di circa 250 piante di cui molte, come arnica e pilosella, che sono state segnalate da lei, per la prima volta.

L'olio di Arnica contiene flavonoidi, triterpeni, lattoni sesquiterpenici e olio essenziale) che conferiscono a quest’oleolito proprietà antinfiammatorie, antidolorifiche e stimolanti la circolazione, Oltre a ridurre il dolore dovuto a traumi quali urti e cadute, favorisce anche il riassorbimento dei lividi, ematomi, ecchimosi ed edemi e riducendo rapidamente il gonfiore e il dolore.
Il suo impiego è indicato in tutte quelle situazioni in cui mettereste del ghiaccio (cadute, fratture, lussazioni, incidenti) per evitare la formazione di un versamento, che sia di liquidi o causato dalla rottura dei vasi sanguigni. Inoltre è molto efficace anche su strappi e stiramenti muscolari, distorsioni, contusioni, slogature, flebiti, dolori articolari caratterizzati anche da infiammazione e gonfiore, e reumatismi.

Nel trattamento delle vene varicose l’olio di arnica è un valido aiuto per sfiammare e far rientrare i vasi, grazie alla sua azione antinfiammatoria e astringente sul sistema circolatorio. Per questa ragione è impiegato anche sulle emorroidi.

Un delicato massaggio con questo olio è quanto di meglio da eseguire sulle slogature, contusioni, acne, dolori muscolari, dona energia alle membra stanche e doloranti. Il rapporto olio-estratto di Arnica è l'ideale consigliato per ottenere il massimo del beneficio.
Ideale per chi inizia a praticare la corsa o per chi durante le giornate fredde, fa sport all’aperto. 
Si utilizza massaggiando poche gocce d’olio di arnica direttamente sul muscolo.
Alcune volte se ne consiglia la combinazione con altri preparati erboristici a base di calendula e iperico.

L’olio di arnica può essere utilizzato anche all’interno dello shampoo per idratare a fondo i capelli e, combinato con  un prodotto apposito, può aiutare a curare i problemi respiratori.
 
Da usare in caso di...
  • fratture, contusioni, distorsioni, lussazioni, slogature e dolori muscolari.
  • pelle impura e irritata
  • lividi, ematomi, ecchimosi, edemi.
  • emorroidi
  • vene varicose, flebiti
  • torcicollo

L'Arnica e lo Sportivo
Questo fiore è una risorsa importantissima per gli sportivi, che possono usare il prezioso olio, non solo per accelerare la guarigione di infortuni, ma anche e soprattutto per la loro prevenzione. Massaggiare i muscoli con l’olio di arnica prima dell’attività, infatti, aiuta a riscaldare i muscoli , un gesto importantissimo per evitare strappi muscolari e per ottenere il massimo dall’allenamento. I benefici dell’arnica sono dovuti ad un olio essenziale molto pregiato e a sostanze tanniche, combinati con una complessa composizione di principi attivi (flavonoidi, triterpeni, lattoni sesquiterpenici) con un’eccezionale azione lenitiva, coadiuvante, antireumatica ed al tempo stesso stimolante dei muscoli. Questo olio è facilmente reperibile in tutte le erboristerie o farmacie e si utilizza massaggiando poche gocce d’olio di arnica direttamente sul muscolo.

Controindicazioni L’olio di arnica deve essere utilizzato solo per via esterna. Se ingerita l'arnica può provocare disturbi al fegato, gastriti, nausea, vomito, enterocoliti, cefalea, ipotensione arteriosa e palpitazioni.
Anche la crema per uso esterno non va applicata su ferite aperte, dato che può provocare arrossamenti e irritazioni. La presenza di elenalina può provocare in alcuni individui, dopo sensibilizzazione, dermatite da contatto.

Come preparare l'Oleolito di Arnica
Ci servono:
- capolini di Arnica (che trovi in erboristeria)
- olio di mandorle dolci
- olio di oliva
Prendere un barattolo e riempilo per i 3/4 di capolini di arnica, poi procedere aggiungendo gli oli: versare dell'olio di mandorle dolci fino alla metà del livello dei capolini, per l'altra metà restante versare l'olio di oliva.
Ricoprire il barattolo interamente con della carta di alluminio e metterlo a riposare in una credenza per 25 giorni, quando scade il tempo prelevare il barattolo e procedere al primo filtraggio. Prendere un barattolo e mettici sopra un colino, poi versare dentro l'oleolito in modo da eliminare i capolini, ma ricordati di premere su di essi con un cucchiaio perchè è lì che si concentrano tutte le sostanze nutrienti. Lasciare il barattolo a riposare per una notte in credenza, assicurandoti di chiuderlo ermeticamente.
Ora procedere al secondo filtraggio, prendere una garza di cotone e metterla su un nuovo barattolo, versarci dentro il composto, evitando di versare l'ultima parte perchè durante la notte si saranno depositate delle bolle d'acqua.  Le fibre della garza cattureranno gli ultimi residui e si avrà un olio puro pronto per un massaggio!

3 commenti:

  1. Ho recentemente acquistato un olio vegetale all'arnica: non unge ed è utile non solo a livello medico ma anche cosmetico.
    Questo prodotto come riportato sull'etichetta è "un olio vegetale è ottenuto dalla macerazione dei fiori d'Arnica in olio di Oliva, Sesamo e Girasole per circa 45 giorni.
    Le parti delle piante vengono filtrate lasciando nell'olio tutti i principi attivi e le proprietà."
    http://www.prodottidibenessere.it/it/purezza-oli-viso-e-corpo/1775-arnica-bio-50-ml-200139.html

    RispondiElimina
  2. Ilaria per favore mi potresti indicare una distilleria (credo) in cui si produce l'olio puro di arnica? Nel caso grazie mille
    Alba

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Alba, io di solito, se non riesco a farmi da sola l'oleolito uso l'olio di arnica dell'erboristeria Magentina, e mi trovo molto bene! Distillerie non ne conosco purtroppo...

      Elimina